lunedì 27 aprile 2015

Alla scoperta dell'open source: SystemBack. Prima puntata.

Mi chiamo Elio Iannoccaro e sono un cofondatore dell'Associazione Gli Amici di Lubit; divulghiamo l'open source e tutto quello che gli ruota intorno; ma principalmente ci occupiamo della nostra distro lubit linux, sviluppata dal nostro presidente Luigi Iannoccaro, in collaborazione con Massimo Testa. E da oggi voglio curare una rubrica, sul nostro blog, dal titolo “alla scoperta dell'open source”! Ogni volta che trovo un programma interessante lo porterò all'attenzione di tutti spiegando com'è fatto, come si usa e come si installa.
Comincerò da Systemback.

Tengo a precisare che si tratta di articoletti scritti per i neofiti. :)

Systemback è un programma open source che non dovrebbe mai mancare sul nostro sistema operativo.

Le principali funzionalità sono:

  • backup dell'intero sistema e installazione anche con nuovo utente e password.
  • creazione dell'immagine di sistema.
  • ripristino parziale o totale  dell'immagine di sistema.
  • creazione di immagine Live (sblive) dell'intero sistema (personalizzabile), con possibilità di scrittura diretta in pendrive. Funzione utilissima che permette di avere, direttamente, una pendrive col nostro sistema operativo utilizzabile in modalità live ed anche installabile.
  • creazione di immagine ISO (redistribuibile, scrivibile in pendrive o DVD) partendo dall'immagine Live.
  • altre svariate funzioni.

In questo primo appuntamento ci occuparemo del punto di ripristino.

Può succedere, soprattutto quando si sperimenta, che qualcosa vada storto e il rischio è quello di perdere file di estrema importanza. Ecco allora che systemback ci viene incontro con la funzionalità che oggi andremo ad approfondire.

Anzitutto provvediamo all'installazione del programma.

Per prima cosa bisogna aggiungere i repository:

sudo add-apt-repository ppa:nemh/systemback

A questo punto aggiorniamo il sistema:

sudo apt-get update

e infine installiamo systemback

sudo apt-get install systemback

Non resta che aprire il menu di lubit con il tasto destro del mouse e scegliere Rigenerare il menu. Il lanciatore del programma lo troviamo nel sottomenu Sistema.

Ecco come si presenta la schermata principale di Systemback:


Passiamo alla creazione del punto di ripristino.

Inizialmente, non esiste un punto di ripristino, quindi lo creiamo cliccando sul pulsante Create new.


Il punto di ripristino verrà memorizzato in /home/systemback/. Dato che il punto di ripristino prodotto da Systemback può occupare diversi giga, conviene salvarlo su un'altra partizione o su una pendrive, purchè formattata in ext4.

 È possibile modificare il percorso di archiviazione (storage directory) in alto a destra della finestra principale. I punti di ripristino(restore points) vengono visualizzati in alto a sinistra dell’interfaccia principale.


Ripristinare lo stato precedente è semplicissimo. Basta aprire la finestra principale Systemback, selezionare uno qualsiasi dei punto di ripristino quindi cliccare su System Restore  sotto Function Menu.


Le scelte sono 3:

1. Full restore (ripristino completo)
2. System file restore (ripristino dei file di sistema)
3. Users configuration files restore (ripristino dei file di configurazione)


Infine, fare clic sul pulsante Start per ripristinare il sistema allo stato precedente scelto.


Possiamo creare più punti di ripristino, che troveremo sull'interfaccia di systemback, e scegliere quello che ci interessa.

Come creare una live personalizzata...ma di questo ne parleremo nella prossima puntata.

Elio Iannoccaro

lunedì 9 marzo 2015

Se entri nel mio pc, a me arriva la tua foto tramite e-mail.

Salve!

Se entri nel mio pc ti faccio una foto, che sarà allegata ad una email e che riceverò entro 20 secondi dal login.

La distro usata: Lubit 5.

Primo passaggio
: Installare e configurare mutt.

$ sudo apt-get install mutt

Settiamo il file di configurazione di mutt

nano ~/.muttrc

Incolliamo in nano il seguente testo, magari in sostituzione a quello che troviamo, qualora ci fosse.

# SMTP SETTINGS
set smtp_url = "smtp://NomeEmail@smtp.gmail.com:587/"
set smtp_pass = "password-account-gmail"


N.B.
  • Inserire nel file di configurazione il proprio indirizzo email, lasciando inalterata la voce smtp.
  • Inserire la password del proprio account gmail

Secondo passaggio: Installiamo e configuriamo fswebcam.

$ sudo apt-get install fswebcam

Anzitutto controlliamo se il programma riconosce la nostra webcam:

$ fswebcam --device /dev/video0 output.jpeg

Se nella vostra home troverete la foto, vuol dire che fswebcam supporta la vostra webcam, in caso contrario, no. ;)

Passiamo dunque alla creazione del file di configurazione di fswebcam.

Apriamo il terminale e digitiamo

$ nano ~/.fswebcam.conf

Ci troveremo di fronte ad un foglio di testo in bianco.

Su questo foglio dobbiamo impartire degli ordini a fswebcam in modo che faccia ciò che diciamo noi.

Vi posto la mia configurazione (che è quella base)

device /dev/video0
resolution 640x480
set brightness=60%
top-banner
banner-colour "#40263A93"
Info <Buongiorno>
title Bit3Lux
font /usr/share/fonts/truetype/msttcorefonts/comic.ttf
timestamp "%d-%m-%Y %H:%M:%S"
jpeg 100


Dopo aver fatto delle piccole modifiche, che fra poco vi dirò, potrete copiare questo testo e incollarlo sul foglio bianco di cui sopra e salvare il tutto.

I parametri che dovete/potete cambiare sono scritti in rosso:
  • Resolution: io ho messo 640x480
  • Info: il messaggio che si vuole che compaia sul banner
  • Title: il titolo della foto (io ho messo il mio nome)
  • Set brightness: la luminosità (ho messo 60%)

Inoltre potete cambiare il colore del banner:

"#FF0000" rosso
"#80000000" nero
"#FF000000" invisibile
"#40263A93" colore di default, etc.

Terzo passaggio: creiamo lo script Avviso.

$ sudo su

# nano /usr/local/bin/Script/Avviso

Incolliamoci dentro il seguente testo:

#!/bin/bash
avviso="$USER, qualcuno sta usando il tuo pc"
echo $avviso | mutt -s "AVVISO" -a /$HOME/output.jpeg -- tuaemail@gmail.com

exit 0


N.B.
1. Modificare il nome della foto.
2. Aggiungere il proprio indirizzo email.


Rendiamo lo script eseguibile:

# chmod +x /usr/local/bin/Script/Avviso

Quinto passaggio: configuriamo l'autostart.sh

# nano /usr/local/bin/autostart.sh

E, prima di "exit 0", aggiungiamo

#fswebcam+mutt
sleep 10 && fswebcam -c ~/.fswebcam.conf
sleep 20 && /usr/local/bin/Script/Avviso &


Ora aprite il terminale e digitate:

$ openbox --exit

Loggatevi di nuovo e dopo 20 secondi, se tutti i passaggi sono andati a buon fine, vi arriverà la fatidica email ;)


Autore: Iannoccaro Luigi

venerdì 27 febbraio 2015

Obiettivi raggiunti

Un'associazione ha senso di esistere se è operativa, se i soci sono disposti a sporcarsi le mani al fine di raggiungere lo scopo sociale. Un'associazione ha senso se smuove le acque stagnanti del "ma chi ve la fa fare". Noi soci crediamo nel software libero e vogliamo fare in modo di sensibilizzare le coscienze sulla sua bontà. Il modello "cattedratico" è tramontato, si è rivelato fallimentare. Perchè si possa essere incisivi, bisogna studiare, formarsi e scendere in campo. Andare dalla gente e non aspettare che la gente venga da noi.

Esistiamo formalmente dal 31 maggio 2014 e possiamo ritenerci soddisfatti dei piccoli obiettivi raggiunti.

Un grazie di cuore a tutti i soci per la loro serietà, assiduità, tenacia.

  • Abbiamo una sede (e non è poco)
  • Abbiamo un logo
  • Abbiamo i biglietti da visita
  • Abbiamo fatto fare le magliette
  • Abbiamo organizzato un Linux Day
  • Abbiamo organizzato già un convegno con lotteria annessa (per reperire fonti)
  • Abbiamo un blog
  • Abbiamo una pagina facebook, condivisa con il Lubit Project
  • Abbiamo comprato un videoproiettore
  • Abbiamo un conto corrente
  • Presto ci doteremo di materiale informatico dismesso al fine di allestire una sala computer
  • Promuoviamo Lubit Linux, sviluppato dal Lubit Project
  • Abbiamo avviato un corso di crittografia e un corso di bash
  • Abbiamo costituito un gruppo che si occupa di cartografia
  • Abbiamo costituito un gruppo che si occupa di licenze libere e della suite Libreoffice
  • Abbiamo costituito un gruppo tecnico che si occupa di recupero dati e di reti
  • Ci incontriamo ogni mercoledì. 
  • Abbiamo a disposizione una struttura abilitata dove poter svolgere corsi. 
  • Presto avremo anche le tessere di adesione.

Ciunque abbia voglia di far parte della nostra associazione, ce lo faccia sapere. :)

Corso di Crittografia - Programma

La crittografia è la branca della crittologia che tratta delle "scritture nascoste", ovvero dei metodi per rendere un messaggio "offuscato" in modo da non essere comprensibile/intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo...

Prima lezione: Crittografia antica: Greca, biblica, romana.


Seconda lezione: Crittografia medievale, rinascimentale, la crittografia nella prima guerra mondiale

Terza lezione: Crittografia nella seconda guerra mondiale.


Quarta lezione: Crittografia moderna.
Quinta lezione: Crittografia simmetrica e asimmetrica
Sesta lezione: Crittografia applicata: Simmetrica e asimmetrica. Parte prima
Settima lezione: Crittografia applicata: Simmetrica e asimmetrica. Parte seconda


Ottava lezione: Steganografia. Parte prima.
Nona lezione: Steganografia. Parte seconda.


Prossimamente pubblicheremo le lezioni sul blog.

venerdì 16 gennaio 2015

Inizio attività 2015

Con l’inizio del nuovo anno Gli Amici di Lubit danno il via ad una serie di attività in cantiere già da tempo.
Domenica 18 gennaio presso la sede dell’associazione, in contrada Cerreto, si terrà la prima lezione del corso base di Bash.
Il corso, articolato in 10 lezioni, sarà tenuto da Luigi Iannoccaro ed orientato a fornire i contenuti e le competenze basilari per una gestione avanzata dell’ambiente GNU/Linux e di Lubit.
Nel corso dello stesso incontro ci sarà il lightning talk di Eugenio Iannoccaro su “come creare una slideshow con sottofondo musicale con Openshot”. Tutti gli interessati a partecipare possono contattare l’associazione, o raggiungere la nostra sede, domenica 18 gennaio a partire dalle 16:30.
Già iniziato invece il corso di crittografia, la cui prima lezione si è tenuta mercoledi scorso durante il nostro incontro settimanale. Il corso sarà integrato con la visione di alcuni film sull’argomento che verranno proiettati presso la nostra sede. A breve il programma!! La partecipazione a tutte le attività suddette (corsi, videoproiezioni) è gratuita ed aperta a tutti.

Autore: Andrea Avolio

lunedì 15 dicembre 2014

Biglietti vincenti - Lotteria del 14 dicembre 2014

Questi i biglietti vincenti della lotteria organizzata dagli Amici di Lubit, il cui sorteggio è avvenuto il giorno 14 dicembre 2014, in occasione del convegno "Presentazione di Lubit 4", presso la sala parrocchiale San Giuseppe sita in Contrada Cerreto, San Marco Argentano, Cosenza:


Primo premio: Biglietto numero 0287.

Secondo premio: Biglietto numero 0539.

Terzo premio: Biglietto numero 0550.






giovedì 4 dicembre 2014

Presentazione di Lubit 4 alla nostra comunità delle Pianette.

Il 14 dicembre alle ore 17:30 Gli Amici di Lubit presenteranno Lubit 4 alla comunità di Pianette (San Marco Argentano, Cosenza), in occasione dell'estrazione della lotteria a premi organizzata dall'associazione stessa. Lo faranno presso il salone San Giuseppe, sottostante la chiesa di Santa Maria Assunta, ovvero nel luogo prediletto per gli incontri della nostra piccola comunità.

Lubit 4 ha poco piu' di un mese; piu' di 4000 download in tutto il mondo, che si vanno ad aggiungere ai 40.000 delle precedenti versioni; recensioni favorevoli dalla comunità di Linux. Il team del Lubit Project ha messo a punto un metodo di lavoro semplice ed efficace: tante ore di lavoro passate al computer, rilascio di una nuova versione, divulgazione e supporto all'utilizzo della stessa, raccolta di feedback e suggerimenti, ed anche critiche, perché no; altre ore di lavoro da passare al computer per migliorare!

Luigi e Massimo, con l'ultimo rilascio, hanno messo a punto una versione pronta a “presentarsi” ai neofiti; a chi pensa che tutto cio' che ruota intorno a Linux e all'open source sia materia esclusiva di smanettoni e/o laboratori informatici. Lubit 4 non abbandona l'imprinting minimalista che l'ha concepita, ma riesce a mostrarsi facile ed accessibile nelle sue funzioni principali, a vantaggio di tutti quegli utenti che utilizzano il computer per navigare, interagire con la comunità virtuale o semplicemente per coltivare un hobby come ad esempio la grafica o il video editing. Ovviamente strizza l'occhio ai curiosi. A chi è portato a mettere del suo nelle cose che fa, lascia intendere che è possibile andare oltre: personalizzando l'interfaccia grafica, modificando e implementando nuove funzionalità.

Un passaggio necessario quello a Lubit 4. Una tappa fondamentale nella transizione dalla comunità virtuale a quella reale. Gli Amici di Lubit sin dalla loro costituzione hanno immaginato la possibilità di poter condividere la filosofia del Lubit Project partendo dal proprio territorio. Una condivisione graduale, morbida e rispettosa dei tempi dettati dalla quotidianità di una comunità di provincia. Che tenga conto delle resistenze e dei tempi di adattamento di tutti i potenziali “Lubitiani”. Per questo motivo l'approccio dovrà essere semplice ed estremamente pratico, come nello stile ormai dell'associazione.

L’idea è quella di spiegare cos’è Lubit a tutti gli “attori” del nostro territorio: famiglie, operatori economici, enti, associazioni ecc...E poi ancora quali possono essere i vantaggi di utilizzare un sistema open source. Quali solo le prinicipali differenze con un sistema proprietario. Sarà interessante parlare dell’utilizzo di Lubit partendo da varie prospettive, dettate da quelle che possono essere le diverse esigenze del suo utilizzatore: dallo studente, all’impiegato, al professionista o a chi utilizza il pc solo per svago.

L’evento è l’occasione per aprire un confronto su alcuni punti fondamentali del Lubit Project : ricognizione delle risorse (hardware, risorse umane) disponibili sul territorio nell’ottica della crisi economica in atto; valutazione su tempi, luoghi e modalità di migrazione verso software libero e sistemi open source; implicazioni economiche di breve, medio e lungo termine per utenti (utilizzatori) e creatori (produttori) di software libero; Per tutti questi motivi, vi aspettiamo domenica 14 dicembre.......nel frattempo ringraziamo affettuosamente il nostro parroco, Don Gianfranco Lombardi, per la consueta disponibilità. Tutti coloro che ci sostengono dall’inizio e che credono nel progetto. Coloro che hanno deciso a vario titolo di supportare l’evento.

Autore: Andrea Avolio